Il progetto

Nell’ambito delle attività coordinate dallo Spoke 2 del progetto PNRR PE5 "Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society" (CHANGES) è in corso di svolgimento lo studio e l'organizzazione del Fondo. L’obiettivo del lavoro in corso di svolgimento è altresì quello di promuovere la consapevolezza e stimolare il dibattito sul valore della danza e sulle sue nuove prospettive professionali sostenibili integrate con il tessuto locale mediante la divulgazione e la condivisione dei risultati ottenuti attraverso le iniziative di coinvolgimento pubblico previste dal progetto CHANGES.
Nel quadro delle attività di valorizzazione e studio delle carte d'archivio e del materiale fotografico e documentario del Fondo due occasioni pubbliche hanno consentito di presentare l’avanzamento dei lavori e porre in luce la rilevanza del patrimonio studiato, valorizzando il contributo di uno fra i nomi più illustri della danza in Italia, strettamente legato al Teatro alla Scala.

Villa Arconati (Milano), 23 settembre 2024
Spoke 2: sinergie per la valorizzazione del patrimonio culturale e immateriale

Università Roma Tre, 23/24 gennaio 2025
Patrimonio culturale al futuro: sostenibilità sociale, innovazione tecnologica, trasformazione digitale

La prossima presentazione pubblica si terrà il 17 ottobre 2025 presso la Sala Riunioni di Via Santa Sofia 9 dell’Università degli studi di Milano dalle ore 15.00 alle ore 18.00 in occasione della giornata di studi “Luciana Novaro. Le carte della danza, tra palcoscenico e memoria. Documenti, immagini e appunti di una protagonista del balletto italiano del Novecento” che vedrà il coinvolgimento di studiosi italiani e nomi di riferimento delle istituzioni presso le quali Luciana Novaro ha svolto buona parte della sua attività. L'auspicio è che il Convegno, che avrà la direzione scientifica del prof. Vito Lentini, possa altresì diventare un’occasione per approfondire la figura di questo nome di spicco della storia della danza italiana, della sua vita artistica con particolare riferimento all'attività didattica, alla direzione del corpo di ballo del Teatro alla Scala, come pure alle coreografie e regie da lei curate.

Mediante il supporto di slide si mostreranno alcuni materiali selezionati tra spartiti annotati, carteggi, volumi sulla storia della danza, annotazioni di scena, fotografie, documenti e appunti vari di Luciana Novaro riguardanti regie e coreografie da lei curate, programmi di sala, documentazione inerente le due scuole di danza di Milano e Verona, una raccolta di allestimenti di opere liriche. 

MAT si inserisce in una più ampia strategia di ricognizione critica e cartografia culturale che mira a integrare una prospettiva estensiva e dinamica rispetto alla nozione di archivio teatrale. L’archivio non è concepito come un deposito statico di documenti, ma come uno spazio vivo di produzione e trasmissione della memoria, che include tanto i fondi storici quanto le realtà attive – compagnie, teatri, scuole, artisti – che costruiscono consapevolmente la propria documentazione.

In questo senso, MAT si configura, da un lato, come un’indagine teorica delle diverse possibilità di rappresentazione della memoria teatrale come patrimonio culturale immateriale, ridiscutendo dal punto di vista metodologico la relazione tra processo creativo e processo di conservazione e la tensione tra effimero e persistenza; dall’altro, come un ecosistema digitale in grado di fornire una mappa georeferenziata che renda visibili i diversi soggetti archivistici connessi alle arti performative, allo scopo di favorire una riflessione sul ruolo dell’archivio sia come strumento di conoscenza storica che di produzione culturale.

Luciana Novaro apri